Letteratura di certo livello, ma di tutti i tipi: mattoni da usare come armi improprie e pamphlet rilegati a mano, tascabili che non entrano in tasca e scarti dell'edicolante sotto casa allegati a riviste di dubbio gusto. I libri son quelle robe di carta che per leggerli bisogna sfogliarli e che quando traslochi ti fanno bestemmiare duro, perché pesano un botto e non sai mai dove metterli. Poi ok, ci son gli ebook, ma lasciamo perdere, va'.
Ecco un imperdibile sconto comitiva per autori stitici e sceneggiatori affetti dalla sindrome della pagina bianca: prendete e abusatene tutti. Metaforicamente s'intende.
Le mie supposte incapacità giornalistiche in un'intervista immaginaria a Kurt Vonnegut: tante sigarette, altrettante domande, poche risposte, qualche alzata di spalle. Mentre così va la vita.
Piccoli imprenditori crescono. Come il nostro Arsenio, lui si che aveva capito cosa farci, con tutta quella fracca di lucchetti attaccata al Ponte Milvio come un vespaio. A proposito: collaboratori cercasi.
Niccolò Ammaniti e qualche chilo di carta: riflessioni su letteratura e cultura in Italia tra una gara con i carrelli e l'altra, al supermercato.