Il futuro come ci piacerebbe a Spineless, in quattro dimensioni, sul pianeta Tralfamadore. Trova le differenze con questo mondo moderno che invece c'è toccato la sorte infame di viverci dentro! D'altra parte — come diceva l'illustre John Thomas Sladek — la fantascienza è un modo per dare un senso a un mondo senza senso. Hai detto poco!
Dark, la famosissima serie tedesca che nessun c'ha capito un cazzo, appare meno complessa se spiegata attraverso i più noti luoghi comuni sui crucchi.
Il sequel del capolavoro di Ridley Scott, Blade Runner 2049, non esce con le ossa rotte dal confronto con l'originale. Solo un po' di reumatismi dovuti al tempo di merda.
Il racconto, diciamo di fantascienza, di una tizia del Minnesota. Tradotto in italiano, perché anche voi analfabeti possiate apprezzarlo appieno. Meno puccioso di quanto potrebbe sembrare dal titolo.
Sono arrivati. Son roba strane da un altro mondo e fanno una gran fatica a farsi capire. Che messa così è un po' l'autobiografia di Denis Villeneuve, regista di Arrival.
Sessanta playlist, una al mese, andate perse nell'etere come lacrime nella fibra ottica, direbbe il poeta cyberpunk. Mixtape virtuali di quei bei i tempi in cui internet uccideva il copyright.
Nell'ultimo (speriamo) capolavoro di Lars Von Trier Maria Antonietta, Serge Gainsbourg e Donald Sutherland, con i loro gravi problemi in famiglia, si preparano alla fine del mondo. Previsto brutto tempo.
La Mara non si faceva mica problemi, anche se su Tripadvisor poi le recensioni dicevano che il servizio era sì rapidissimo ma la cottura da rivedere. Maledetti hater infami.
Questo piccolo grande Paese riassunto in un dialogo tanto surreale quanto reale alla fermata dell'autobus. Pessimismo e rassegnazione come se piovesse. Cani minuscoli e acconciature impegnative, a contorno.
Attenzione! Dialogo senza sfondo sulla comune difficoltà a comprendere il concetto di istante, la definizione di rottura e le cinquanta sfumature di rompimento.
L'eterna quanto impari tra bambini e piccioni nelle piazze d'Italia: una soluzione a monte, forse drastica ma sicuramente non (troppo) violenta, a base di cinema come educazione primaria.
Di nuovo Cerini alla ribalta. Dalla cartella degli X-Files, ecco quella volta che prese possesso del bancone del bar per mettere in mostra la sua dote migliore: far scappare, frustrati, i clienti occasionali.
Te lo ricordi MSN Messenger, il nonno di Whatsapp? Pensa che una volta io ho chattato da solo, nel senso proprio con me stesso. Ma te lo sconsiglio, che poi si diventa ciechi.
Trasferirsi a Milano senza troppa convinzione: un dialogo (nemmeno troppo) immaginario con la propria vita nel momento in cui, come si dice, devi inziare sul serio a farci i conti.
Ve l'ho mai raccontato di quella che son rimasto tutta la notte sdraiato sulla spiaggia e ho rischiato di combinare un casino di proporzioni epiche? Speriamo che nessuno si sia accorto di nulla.