Spineless è un ossessivo-compulsivo che deve mettere tutto in ordine, dall'1 all'infinito, dalla A alla Z (senza ricordarsi mai, per altro, dove vanno le lettere inglesi tipo K e Y). Non che una cosa sia necessariamente meglio dell'altra. È solo una necessità malata di orientarsi. Alla fine della fiera, Alta Fedeltà l'avete visto tutti, no?
Fluido mica nel senso che avete pensato voi, brutti maiali. Fluido nel senso di aperto all'evoluzione. I Baroness con Gold & Grey dimostrano che non è un ossimoro.
6 dischi usciti nel 2016 che ci cantano dentro in italiano. In gran parte scritti da gente anziana, che dovrebbe andare in pensione, se qualcuno ce la mandasse, e invece.
Quando ci prendi gusto è difficile giocare al ribasso, e allora ecco le 70 canzoni che ci son piaciute di più (a Spineless) nel 2017, in un podcast mixato: cinque ore ininterrotte di musica che bisogna prender ferie per ascoltarle dall'inzio alla fine.
30 dischi usciti nel 2017 che ci son piaciuti (a Spineless) parecchio: l'inutile, inconsulta classifica di fine anno a suo insindacabile e non richiesto giudizio. Attenzione: contiene polemichette.
5 dischi usciti nel 2016 che ci cantano dentro in italiano. Perché va bene non discriminare, ma si sa: le parole sono importanti, e capire fischi per fiaschi è un attimo.
Lasciare mai, quest'anno si raddoppia! Ecco le 60 canzoni che ci son piaciute di più (a Spineless) nel 2016, in un podcast mixato: quattro ore ininterrotte di musica che vi faranno superare indenni anche il solito Capodanno.
30 dischi usciti nel 2016 che ci son piaciuti (a Spineless) parecchio: l'inutile, inconsulta classifica di fine anno a suo insindacabile e non richiesto giudizio. Incredibile a dirsi, senza nemmeno un morto dentro.
E qui invece per quest'anno ci fermiamo a trenta: le 30 canzoni che ci son piaciute di più (a Spineless) nel 2015, in un podcast mixato: due ore ininterrotte di musica che in un mondo ideale dovrebbe andare in rotazione fissa su Radio 1.
30 dischi usciti nel 2015 che ci son piaciuti (a Spineless) parecchio: l'inutile, inconsulta classifica di fine anno a suo insindacabile e non richiesto giudizio. Ma non chiamatelo Best Of, che chissà quanta altra roba bella manca.
La nuova frontiera delle classifiche di fine anno: retrospettive in avanti per una follia figlia di questa irrimediabile crisi d'astitenza dal futuro.