E qui invece per quest'anno ci fermiamo a trenta: le 30 canzoni che ci son piaciute di più (a Spineless) nel 2015, in un podcast mixato: due ore ininterrotte di musica che in un mondo ideale dovrebbe andare in rotazione fissa su Radio 1.
31 Dicembre 2015
Prima gli album, poi le canzoni. O viceversa, fate voi. Potete chiamarle Random Songs of Senseless Beauty. Fatto sta che se fossimo in un mondo ideale finirebbe in rotazione fissa su Radio 1. E ovviamente in trending topic su Twitter come #RSSB15, ci mancherebbe.
Molte conferme e qualche eccezione, a ribadire la banalità del fatto che le due classifiche non per forza devono coincidere, anzi, raramente lo fanno, anche se quasi sempre hanno svariati elementi in comune. Diciamo che nessuna delle due condizioni sono né necessarie né sufficienti, ma una è più necessaria e sufficiente dell'altra. In altri termini: può succedere — molto spesso accade — qualcuna delle migliori canzoni dell'anno non stia in qualcuno dei migliori album dell'anno (può succedere — spesso accade — che qualcuno tiri fuori un pezzone in mezzo a un album di merda) così come può succedere — meno spesso accade — che qualcuno dei migliori album dell'anno non vanti nessuno dei suoi pezzi nella classifica delle migliori canzoni dell'anno (ciò si verifica nel caso — abbastanza raro — in cui l'album in questione abbia un livello medio molto alto ma nessun picco degno di nota, oppure in quegli anni — ancora più rari — caratterizzati da un'abbondanza di fenomeni di cui sopra, ovvero dischi del cazzo con dentro uno/due pezzi della Madonna).
Questo è quanto: il tutto in ordine rigorosamente sparso, ma sempre accuratamente pensato e progettato. In altri termini, questo podcast non è propriamente una classifica, ma un vero e proprio mixtape sullo stile di quelli dei tempi andati: sì, quando scrivevi i titoli col pennarello sulle cassette TDK D90 e ogni pezzo stava lì perché non poteva che stare lì in quando naturale conseguenza del precedente e profetica anticipazione del successivo, almeno nella tua testa.
Ma che ve lo dico a fare? Alta Fedeltà l'avete letto tutti (almeno stando alla frequenza con cui lo citate sui social network), quindi saprete benissimo che:
La creazione di una grande compilation richiede più fatica di quanto sembri.